Prima dell’arrivo dell’informatica e dei file digitali, le prove delle Firme false su opere d’arte erano in prevalenza costituite dai documenti di carta.
La carta ha, tuttavia a, posto da sempre il problema della sua genuinità. come capire se un testamento è autentico o se un assegno è stato davvero emesso dal titolare del conto? come stabilire se un contratto è stato realmente voluto dal cliente o se questi non ha richiesto alcun servizio?
L’unico modo per garantire la provenienza del documento cartaceo e del suo contenuto è la firma da parte dell’autore o di chi, comunque, ne accetta il contenuto. la sottoscrizione è un elemento materiale difficilmente riproducibile, perciò in grado di attestare l’autenticità del documento
A ben vedere, la firma non è tanto importante per il fatto di riportare il nome e il cognome di una persona, ma perché essa è lo specchio della sua grafia, della sua abitudine a impugnare la penna in un determinato modo, di calcarla sul foglio, di farla scorrere più o meno velocemente, di ripeterla nel tempo sempre allo stesso modo. la firma, soprattutto, ha in sé la storia di una persona e, perciò, è comparabile con precedenti scritture.
Ecco perché, alla fine dei conti, non è tanto importante ciò che nella firma viene scritto, ma come essa è apposta: potrebbe quindi trattarsi anche di una sigla, del soprannome del suo autore, persino di uno scarabocchio o di un segno grafico. l’importante è che sia stata fatta “di pugno” dalla persona interessata. è proprio la sua mano che ne garantisce l’autenticità.
Nella firma infatti ci sono una serie di elementi che dicono molto del suo artefice. elementi spesso non distinguibili ad occhio nudo. se, dunque, è vero che la firma, in sé per sé, serve per dare valore legale a un documento, come riconoscere una firma falsa?
n verità, chiunque è in grado di riconoscere un falso grossolano. il problema si pone, però, tutte le volte in cui non si è a conoscenza della grafia di una persona o quando si è in presenza di una contraffazione ben fatta.
In queste ipotesi, un perito calligrafico è in grado di valutare, con strumenti che ormai sono anche di tipo digitale, le eventuali imperfezioni e differenze tra l’originale e il falso. ma non sempre si può ricorrere all’opera di un professionista. ecco dunque alcuni importanti chiarimenti su come riconoscere una firma falsa.
Firma falsa: chi deve contestarla? come riconoscere una firma falsa? gli elementi per riconoscere una firma falsa fastweb mobile full hai 200 giga,100 sms e chiamate illimitate a 9,95€ al mese
Firma falsa: chi deve contestarla? chi contesta l’autenticità di una firma deve anche dimostrare che essa è falsa, a meno che non si tratti del suo autore. a quest’ultimo, infatti, basta la semplice dichiarazione per togliere ogni valore al documento. cerchiamo di spiegarci meglio con due esempi.
Marco ha in mano il testamento del padre e lo porta a lucio per dividere i beni del genitore. lucio sostiene che quel testamento è, in realtà, un falso; a suo dire, la scrittura del padre era diversa. spetta, però, a lucio dare le prove di ciò, intraprendendo una causa in tribunale per l’azione di nullità del testamento.
Lucio dovrà chiedere al giudice l’accertamento dell’autenticità della scrittura e della firma del testamento, presentando scritture di confronto da cui si possa evincere la grafia del genitore.
Link Utili:
La perizia calligrafica è una tecnica volta ad accertare se un testo olografo sia di paternità di un determinato soggetto.
Tale tecnica è utilizzata in particolar modo in ambito giudiziario per trarre evidenze utili al processo. Qualsiasi documento può diventare oggetto di analisi e di confronto. Con il termine “documento” si intende qualsiasi elemento materiale che contenga cifre, segni o simboli finalizzati a comunicare un messaggio ad un destinatario. L’inventario può variare dal semplice pezzo di carta ai graffiti sul muro, dai codici digitali ai prodotti in scatola. Il termine non si deve confondere con la grafologia.
Molte evidenze richiedono il confronto tra più documenti o parti di un documento o tra un documento e un’altra evidenza scientifica. I tipi di documenti più frequenti sono i manoscritti attraverso i quali l’investigatore cerca di scoprirne l’autore.
Un investigatore di documenti è spesso nominato dal giudice per determinare la fonte o le fonti di uno o più documenti. Altre competenze riguardano il processo di formazione, di traduzione o di decifrazione se il documento è scritto in codice.
In alcuni casi si ricorre al termine “analista forense di documenti”, mentre in altre si preferisce quello di “esperto forense di calligrafia”. Quest’ultimo termine, in particolare, si limita ai manoscritti, mentre l’altro termine si riferisce a tutti gli altri documenti (stampe, CD-ROM, microfilm, etc.). Non di rado capita che l’investigatore si specializzi in una sola di queste branche.
Epistemologia
Un caso molto frequente nell’analisi criminale è il reato da colletto bianco che comprendono furto d’identità, contraffazione, frode e falsificazione. La natura dei documenti varia da contesto a contesto. Una persona, ad es., può aver commesso un delitto ed aver prodotto una falsa memoria di suicidio. Si tratta di un esempio dove il documento diventa un’evidenza fondamentale per condannare l’imputato.
La American Society for Testing and Materials, International (ASTM) ha pubblicato gli indicatori per i metodi e le procedure utilizzate per l’analisi dei documenti. E30.02 è la commissione incaricata e E444-09 è lo standard di riferimento. L’acronimo SGSW (Standard Guide for Scope of Work of Forensic Document Examiners) indica che ci sono quattro indicatori che servono all’analisi:
- stabilire l’originalità e la genuinità, scoprire eventuali alterazioni o falsificazioni, aggiunte o sottrazioni
- identificare o eliminare persone da una lista di probabili fonti di calligrafia
- identificare la sorgente di scrittura o eliminare l’eventuale sovrascrittura o di altre impressioni
- redigere dei rapporti o testimoniare al processo
Alcuni investigatori limitano il proprio lavoro all’analisi ed al confronto della calligrafia, ma molti altri esaminano l’intero documento seguendo gli standard ASTM. (Wikipedia)
Altieri Studio Consulenze si occupa di Perito Calligrafo Milano, effettua indagini e perizie su scritture e documenti. (Sito)