Firme false su assegni comporta la prima e più importante conseguenza il mancato incasso. Non è un evento raro, anzi.
Diverse persone che si sono presentate presso lo sportello della loro banca hanno ricevuto dal cassiere una notizia affatto piacevole. D’altronde sentirsi dire che la firma sull’assegno è falsa poiché non corrisponde a quella originale del titolare del conto corrente non è il massimo.
In queste situazioni, qual è il modo migliore di agire? In modi diversi, ma la domanda più importante che viene in mente subito è: “La firma falsa su un assegno equivale a commettere un reato?” Parliamone di seguito. La firma falsa è un reato? Falsificare una firma su un titolo bancario Responsabilità della banca in caso di assegno pagato con firma falsa
La firma falsa è un reato? Il mondo finanziario è complesso e i crimini finanziari, come la “firma falsa su assegno”, sono molto seri. Ma la firma falsa è un reato? La risposta è sì. In molti Paesi, la falsificazione di una firma su un assegno è un reato che viene punito con sanzioni severe.
La “firma falsa su assegno” rientra nella categoria della frode, un crimine che comporta l’inganno per fini di guadagno personale. Oltre alle implicazioni legali, la falsificazione può causare danni finanziari significativi alla persona o all’istituzione la cui firma è stata falsificata. Questo può includere la perdita di fondi, danni alla reputazione e potenziali problemi con le agenzie di credito.
L’atto di falsificare una firma, noto anche come falsificazione, è un reato perseguibile. Ciò significa che se una persona viene scoperta a falsificare la firma di un’altra persona su un assegno, quella persona può essere perseguita legalmente. Le pene per la falsificazione possono variare, ma possono includere multe pesanti, restituzione dei fondi rubati e persino il carcere.
Falsificare una firma su un titolo bancario non è più reato perseguibile penale. A stabilirlo è la Sezione Unite con il Decreto Legislativo n. 7 del 2016. Resta comunque un illecito di natura civile, che viene punito tramite sanzioni amministrativa. Viene considerato ancora reato penale se l’assegno è trasferibile. Quindi abbiamo due casi e due diverse procedure e soluzioni:
Assegno non trasferibile con firma falsa assegno trasferibile con firma falsa. Per quanto riguarda l’assegno non trasferibile con firma falsa, bisogna soltanto trovare il responsabile e poi richiedere il risarcimento danni. Le spese legali sono però a carico della parte lesa, che dovrà anticiparle senza peraltro denunciare il fatto alla questura.
Tuttavia, la durata della prescrizione è di soli 5 anni, mentre quella per la querela soltanto di tre mesi Per un assegno trasferibile con firma falsa, si potrà denunciare il fatto alla questura e chiedere che il colpevole venga punito. In questo caso la parte lesa non dovrà anticipare le spese legali, poiché sono a carico dello Stato.
Per ottenere il risarcimento del danno subito, la parte lesa dovrà costituirsi parte civile. A occuparsene sarà un legale. Vediamo di seguito quali sono le responsabilità di una banca che paga un assegno con firma falsa. Responsabilità della banca in caso di assegno pagato con firma falsa
La banca viene tenuta responsabile del pagamento di un assegno su cui era affissa una firma falsa se non effettua nessuna verifica. Sarà, quindi, tenuta a restituire la somma al titolare del libretto di assegni.
Invece, se la falsificazione è talmente perfetta da rendere difficile la distinzione tra la firma vera e quella falsa, la banca verrà ritenuta innocente, con il cliente che rimarrà frodato.
Link Utili:
La perizia calligrafica è una tecnica volta ad accertare se un testo olografo sia di paternità di un determinato soggetto.
Tale tecnica è utilizzata in particolar modo in ambito giudiziario per trarre evidenze utili al processo. Qualsiasi documento può diventare oggetto di analisi e di confronto. Con il termine “documento” si intende qualsiasi elemento materiale che contenga cifre, segni o simboli finalizzati a comunicare un messaggio ad un destinatario. L’inventario può variare dal semplice pezzo di carta ai graffiti sul muro, dai codici digitali ai prodotti in scatola. Il termine non si deve confondere con la grafologia.
Molte evidenze richiedono il confronto tra più documenti o parti di un documento o tra un documento e un’altra evidenza scientifica. I tipi di documenti più frequenti sono i manoscritti attraverso i quali l’investigatore cerca di scoprirne l’autore.
Un investigatore di documenti è spesso nominato dal giudice per determinare la fonte o le fonti di uno o più documenti. Altre competenze riguardano il processo di formazione, di traduzione o di decifrazione se il documento è scritto in codice.
In alcuni casi si ricorre al termine “analista forense di documenti”, mentre in altre si preferisce quello di “esperto forense di calligrafia”. Quest’ultimo termine, in particolare, si limita ai manoscritti, mentre l’altro termine si riferisce a tutti gli altri documenti (stampe, CD-ROM, microfilm, etc.). Non di rado capita che l’investigatore si specializzi in una sola di queste branche.
Epistemologia
Un caso molto frequente nell’analisi criminale è il reato da colletto bianco che comprendono furto d’identità, contraffazione, frode e falsificazione. La natura dei documenti varia da contesto a contesto. Una persona, ad es., può aver commesso un delitto ed aver prodotto una falsa memoria di suicidio. Si tratta di un esempio dove il documento diventa un’evidenza fondamentale per condannare l’imputato.
La American Society for Testing and Materials, International (ASTM) ha pubblicato gli indicatori per i metodi e le procedure utilizzate per l’analisi dei documenti. E30.02 è la commissione incaricata e E444-09 è lo standard di riferimento. L’acronimo SGSW (Standard Guide for Scope of Work of Forensic Document Examiners) indica che ci sono quattro indicatori che servono all’analisi:
- stabilire l’originalità e la genuinità, scoprire eventuali alterazioni o falsificazioni, aggiunte o sottrazioni
- identificare o eliminare persone da una lista di probabili fonti di calligrafia
- identificare la sorgente di scrittura o eliminare l’eventuale sovrascrittura o di altre impressioni
- redigere dei rapporti o testimoniare al processo
Alcuni investigatori limitano il proprio lavoro all’analisi ed al confronto della calligrafia, ma molti altri esaminano l’intero documento seguendo gli standard ASTM. (Wikipedia)
Altieri Studio Consulenze si occupa di Perito Calligrafo Milano, effettua indagini e perizie su scritture e documenti. (Sito)